Ural Gear Up 750 importanti novità per il 2022
Dici Sidecar e dici Ural. Il marchio russo presenta la nuova versione del suo top di gamma
Ecco il nuovo Ural Gear Up l’ultimo prodotto del costruttore russo. Ural non è l’unico a produrre sidecar, ma sicuramente è il più famoso al mondo, grazie ad anni di storia e presenza sul mercato.
Nonostante il passaggio sotto proprietà americana, oggi la sede si trova a Radmond, nello stato di Washington, la costruzione della Ural rimane a Irbit. Qui vengono ancora oggi costruiti i sidecar di origine tedesca. Il disegno originale infatti deriva dai BMW R71 delle forze armate germaniche usati durante la seconda guerra mondiale.
Ural Gear Up oggi
Per il 2022 gli aggiornamenti riguardano il nuovo sistema di scarico, che ora si presenta come un bel 2 in 1 con silenziatore alto e rispondente alle normative Euro 5.
Novità anche per l’impianto frenante che ora vede una pinza Brembo a due pistoni al posteriore e una pizza per il freno di stazionamento meccanico indipendente. Anche il forcellone anteriore è aggiornato e ora è in alluminio forgiato, come il nuovo cavalletto centrale ad azionamento facilitato.
Sul lato meccanico troviamo pistoni ad alta compressione e collettori di aspirazione rinnovati. Nuovi anche gli pneumatici di serie che ora sono i Heidenau tassellati.
Ural Gear Up la tecnica
Il motore che equipaggia il sidecar è un boxer di 750 cc da 41 cv, raffreddato ad aria con sistema EFI (Electronic Fuel Injection) di seconda generazione e cambio a 4 marce. La caratteristica principale dei sider Ural rimane il sistema di trazione integrale 2WD che trasferisce il moto anche alla ruota del carrozzino.
Di serie luci full led, la presai di corrente, la tanica metallica per la riserva, la pala pieghevole, il portapacchi, la ruota di scorta e la cover per il seggiolino.
Tre le colorazioni disponibili: Bronze Satin, Slate Grey e Garnet Red.
antonino
concessionari in italia e costo