Il primo modello che vedremo su strada nato dalla collaborazione con Bajaj sarà una piccola classica
La Triumph Bonneville Baby dovrebbe avere una cilindrata compresa tra 300 e 450 cc ed è destinata, per i momento, ai mercati asiatici.
Linea indiscutibilmente British
L’aspetto della nuova piccola di Hinckley sarà marcatamente imparentato con quello delle Bonni più grandi, ma con tratti distintivi più moderni.
Cerchi saranno in lega e non a raggi, forcelle con steli rovesciati, scarico che abbandona la classica “bottiglia” per una linea decisamente più moderna e anche il faro, che rimane tondo, avrà un design più attuale.
Tutti elementi che, secondo i designer, dovrebbero avvicinare un pubblico più giovane e meno modaiolo rispetto al cliente medio delle Triumph Classic.
Il cuore della Triumph Bonneville “Baby”
Il motore, come detto, dovrebbe avere cilindrata medio-piccola e, per mantenere il suo aspetto vintage, presenta le classiche alette dei motori raffreddati ad aria nonostante sia raffreddato a liquido. Il radiatore è ben nascosto tra i tubi anteriori del telaio.
Dalle foto si può intuire che il propulsore sarà un bicilindrico con distribuzione a doppio albero a camme in testa.
Ciclistica
Anche la ciclistica sarà abbastanza classica e semplice: dietro si nota un monoammortizzatore semi celato dal grosso scarico posto sul lato destro.
Le ruote in lega leggera, con disegno a razze, sono da 17 pollici e dovrebbero montare pneumatici 110/70 e 150/60. L’impianto frenante è a dischi singoli ia all’anteriore che al posteriore con ABS a due canali.
Le luci sono a Led sia all’anteriore che al posteriore dove troviamo un piccolo elemento incastonato nella coda.
Triumph Bonneville Baby anche Scrambler
Si vocifera anche di una Baby Scrambler che già circola per i test su strada e che deriva da questo modello. Non ci resta che attendere, magari vedremo in anteprima a EICMA 2022 la nuova Triumph Bonneville Baby e chissà, la notizia della commercializzazione anche dalle nostre parti. Stay tuned!