Superbike di Misano da 0 a 10: le pagelline
In casa Ducati Razgatlioglu non lascia scampo agli avversari che devono inchinarsi al Re di Misano
Clamorosa tripletta per il pilota turco che domina il weekend della Superbike di Misano e strappa il primo posto nel mondiale a Bautista. Stoico Petrucci che, nonostante i postumi della brutta caduta in motocross, porta a casa un clamoroso sesto posto in gara 2 regalando lacrime di dolore e di emozione a fine gara.
10 Raz
Perché in sella alla sua BMW fa quelle robe lì che solo lui riesce a fare. E questo lo porta a una tripletta nel weekend della Superbike di Misano, casa del nemico. Manico
9 Petrucci
Mezzo rotto, pensava di fare tre giri e tornare ai box e invece lotta come un cagnaccio e porta a casa, in gara due, un sesto posto che sa di impresa. Piange per il dolore e per l’emozione durante l’intervista a fine gara. Grande
8 Bulega
Si mette in testa l’idea bellissima di vincere in gp di casa e invece deve fare in conti con Toprak che non gli lascia nulla. Conceto
7 Lowes
Riporta la Verdone nella zona alta della classifica. Si gioca il podio in tutte le gare. Ritornato
6 Bautista
Perde la testa della classifica. Se la gioca nelle tre gare senza riuscire però a mettersi davanti al turco. Brividi nella sprint race per una caduta che ha fatto venire in mente pensieri bruttissimi. Buona la prossima
5 Bassani
Con la seconda Kawa trova finalmente un feeling che mancava da un po’ se la gioca con Petrucci fino alla fine. Resuscitato
4 Iannone
Un passo avanti e tre indietro. Dopo un inizio di stagione spumeggiante sembra aver perso la tramontana. Andrea a Misano illude, poi un paio di errori ed ecco che si ritrova impantanato a centro gruppo senza riuscire a uscirne. Reset necessario
3 Rea
Non c’è niente da fare. Yamaha e Rea sono la coppia più scoppiata del paddok. Speriamo che non sia l’epilogo di una carriera da campione. Dai, dai dai!
2 Rinaldi
Che fine ha fatto? L’abbandono del team ufficiale è stata una mazzata dalla quale non si è ancora ripreso. Sveglia
1 Honda
È sempre lì, in fondo. In fondo alla griglia, in fondo sul traguardo, in fondo al pozzo. Nel buio più buio che c’è
0 Van der Mark e Redding
Stessa moto Raz ma 30 secondi dietro a ogni gara…