Polestar 4 Dual Motor, la nostra prova della suv-coupé
Suv o Coupé? Abbiamo provato l’elettrica svedese hi-tech
La Polestar 4, con il suo mix di design innovativo, tecnologia avanzata e prestazioni decisamente interessanti, si posiziona come una delle suv coupé elettriche più affascinanti del mercato.
Un’auto che coniuga eleganza e sportività, sfidando mostri sacri come Porsche Macan o Audi Q6 e-tron, ma con caratteristiche uniche che la differenziano dalla concorrenza.
Design: più filante, meno ingombrante
Con un’altezza di appena 1,53 metri, la Polestar 4 è circa 10 cm più bassa rispetto alle rivali, migliorando l’aerodinamica e donando un’estetica più slanciata. Questa scelta ha richiesto un compromesso importante: l’assenza del lunotto posteriore.
Al suo posto troviamo una telecamera che proietta le immagini su uno specchietto digitale, offrendo una visibilità eccellente, sebbene inizialmente meno naturale.
Questa particolarità ha permesso anche di guadagnare spazio in altezza per i passeggeri posteriori e di “allungare” lo spettacolare tetto in vetro che si allunga fino ai poggiatesta posteriori.
Polestar 4, interni di lusso, tecnologia e comfort esagerato
All’interno, la Polestar 4 è un trionfo di spazio e materiali di pregio. Con un passo di 3 metri, i passeggeri posteriori possono godere di un ambiente quasi da limousine.
Tra le caratteristiche di abitabilità spiccano, come detto, l’enorme tetto panoramico, i sedili posteriori reclinabili, con abbondante spazio per le gambe e il baule, degno di auto di classe superiore.
All’interno dell’abitacolo troviamo materiali premium, tra cui pelle e tessuto tridimensionale ispirato all’abbigliamento sportivo che coprono sedili, plancia e portiere.
La plancia si divide in due monitor, uno dietro al volante con le indicazioni per la guida e uno, da ben 15,4 pollici per l’infotainment e la gestione di tutta l’elettronica di bordo. Non mancano le telecamere. Ce ne sono di lato, sopra, dentro, insomma ovunque… In tutto sono 11!
Per ovviare all’assenza del lunotto posteriore, lo specchietto retrovisore è in realtà uno schermo HD che proietta le immagini della camara posizionata sul tetto che ci mostra quello che succede dietro l’auto. Inizialmente un po’ spiazzante l’assenza di profondità, ma ci si fa presto l’abitudine.
Polestar 4 Dual Motor, la più veloce di sempre
La Polestar 4 sorprende per le sue doti dinamiche, nonostante le dimensioni (4,84 metri di lunghezza, 2 metri di larghezza) e una massa di oltre 2.200 kg. Due i modelli disponibili.
Single Motor da 272 CV (200 KW), 343 Nm di coppia e accelerazione da 0 a100 km/h in 7,1 secondi. Dual Motor, quella della nostra prova, da 544 CV (400 KW), 686 Nm di coppia e 0-100 km/h in soli 3,8 secondi.
La versione Dual Motor è la Polestar più veloce mai realizzata, garantendo un’esperienza di guida entusiasmante. Le sospensioni ottimizzate e il baricentro basso, grazie alla batteria nel pianale, migliorano il controllo e la stabilità.
Su strada
Cominciamo dalla sensazione che si ha appena ci si siede al volane della Polestar 4. Sicuramente il lusso, la comodità e la modernità si percepiscono all’istante. Il tempo di prendere un po’ di confidenza col mega monitor dell’infotainment, molto completo, ma anche chiaro e di facile navigazione e si parte.
Prima però abbiamo giocato con i colori della luce ambiente che, tanto per rimanere in tema futuristico è selezionatile scegliendo uno dei pianeti del sistema solare, a cui è abbinato un colore. Marte, ad esempio, per l’illuminazione rossa, Uranio per la viola e così via. Bella idea!
Partiamo e notiamo subito un’ottima risposta del pedale dell’acceleratore. Lo scatto è bruciante, ma anche in gestione, per ottimizzare i consumi, si comporta bene. Buono il freno motore per il recupero dell’energia, ma c’è anche la mappa più sportiva che “libera” tutto…
Anche la frenata è potente e proporzionata alle prestazione della Polestar 4 Dual Motor da 544 CV. In curva la stazza dell’auto non si sente più di tanto.
Entra bene e mantiene la traiettoria grazie anche allo sterzo preciso, diretto, ma progressivo e l’ottimo assetto garantito anche dalle batterie integrate nel telaio e alle sospensioni regolabili su tre livelli.
In conclusione, la Polestar 4 rappresenta una soluzione molto interessante per chi cerca un’auto elettrica di alto livello, con un’ottima autonomia, interni e dotazioni di livello e prestazioni decisamente interessanti. Un passo nel futuro grazie anche alla linea azzeccata e soluzioni fuori dal coro che la rendono unica nel suo genere.
Consumi e Autonomia
Durante il nostro test di quasi 200 km su percorsi misti, la Polestar 4 ha registrato un consumo medio di circa 20 kWh/100 km, un risultato eccellente per il segmento.
Con una batteria da 100 kWh, l’autonomia reale si aggira intorno ai 500 km, rendendo la Polestar 4 un’opzione valida anche per i viaggi più lunghi.
Polestar 4, prezzi e disponibilità
La Polestar 4 è disponibile in due versioni: Single Motor con prezzi che partono da 66.900 euro e Dual Motor con prezzi da 73.900 euro. Cifre importanti, ma competitive considerando la dotazione tecnologica e le prestazioni offerte. Info su polestar.com.