Il Bestia ritorna dopo una stagione difficile. Forse l’inizio di una stagione 2024 da protagonista
Partendo dai contendenti al Mondiale, la gara del MotoGp della Malesia vede la situazione pressoché invariata rispetto al weekend di Buriram.
Nella Sprint del sabato, a sorpresa, Alex Marquez si prende il primo gradino del podio proprio davanti a Martin e Bagniaia. Questo consente allo spagnolo di accorciare di tre punti sul Campione del Mondo in classifica generale.
Nella gara della domenica la situazione si ribalta. Dietro a Bastianini si piazzano di nuovo Marquez e Pecco che precede un Martin in difficoltà. Risultato, il pilota in Rosso torna a casa con un +14 sul pilota Pramac.
Il MotoGp della Malesia segna il ritorno del Bestia
Qualche riga la merita ovviamente il vincitore della gara di Sepang. Dopo una stagione segnata da infortuni e difficoltà a capire la nuova moto, finalmente il pilota riminese rimette le carte a posto.
Una gara, la sua, in totale dominio. Perte dalla terza casella e si mette subito davanti e dopo due giri ha già un vantaggio che gli consente di gestire fino alla fine.
Dietro la Ducati Gresini non riesce ad impensierirlo, mentre a lottare sono i due candidati mondiali. Dopo una serie di sorpassi spettacolari, Pecco stacca Martin che non riesce più ad avvicinarsi. Si va così verso il traguardo.
E gli altri?
Quartararo respira portano al quinto posto la sua Yamaha davanti a Bezzecchi e al compagno di squadra Morbidelli. Ottavo Miller con la KTM davanti a Diggia e Marini.
A proposito del “piccolo” Rossi, voci molto ben informate lo danno molto vicino a salutare il team Mooney per approdare in Honda HRC al posto di Marquez nel 2024.
Il MotoGp della Malesia di Bautista
Nota finale per Bautista. Il Campione del Mondo Superbike e wild card nel Gp di Sepang è ultimo nella Sprint a causa di una partenza sbagliata (non si è attivato l’abbassatore) e un lungo al secondo giro e diciassettesimo domenica. Non una bella figura, non tanto per lui, ma per la Superbike.
È vero che moto e gomme sono un’altra cosa e non si può capirle dopo una manciata di giri, ma la difficoltà della SBK nell’avere un pubblico appassionato diventa una mission impossible se la gente comincia a pensare che il primo di là è ultimo di qua. Peccato.
Moto2
Vince Aldeguer, ma grazie al secondo posto Acosta si laurea Campione del Mondo con due gare di anticipo. Quello dello spagnolo è il secondo mondiale in carriere, ma i suoi numeri sono da paura.
Per età e stagioni corse, il Tiburon è meglio di due mostri sacri, Valentino e Marquez. Lo aspettiamo il prossimo anno in MotoGp
Moto3
Vince Veijer davanti a Sasaki e Masia che approfitta della mega caduta che coinvolge tanti pretendenti al titolo e alla vittoria della gara. L’olandese conquista così la sua prima vittoria dopo il podio di due settimane fa. Lo spagnolo Masia mantiene la testa della classifica mondiale.
