GP del Messico: altro trionfo per Max Verstappen
Dopo la vittoria al GP del Messico, Max Verstappen vede sempre più vicino il titolo mondiale. Ma gare ce ne sono ancora quattro e le carte possono cambiare.
A salire sul podio dell’Autodromo Hermanos Rodríguez sono ancora loro: Verstappen, Hamilton e Perez. Pierre Gasly chiude ai piedi del podio con la sua Alpha Tauri davanti alle due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Ma il divario tra i due grandi antagonisti si allarga a beneficio del pilota della Red Bull che distacca ora di 19 punti il campione del mondo in carica Lewis Hamilton.
Valtteri Bottas, partito in pole position, punta dritto verso la prima staccata ma si sposta progressivamente verso la destra, aprendo la porta a Verstappen che supera così le due Mercedes e Hamilton non può far altro che inseguire a distanza il diretto rivale.
Pochi metri dopo Daniel Ricciardo tocca Bottas mandandolo in testacoda. La gara della Mercedes è già compromessa. Bottas lotterà a lungo con lo stesso Ricciardo, strappando alla fine il giro più veloce (ed il relativo punto bonus) a Verstappen.
Hamilton diplomatico
Lewis Hamilton non concede pubblicamente troppo spazio a polemiche interne spostando abilmente il focus sulla superiorità della monoposto di Verstappen e Perez dichiarando “Valtteri avrebbe dovuto sbarrare il passo a Max sulla sinistra, visto che io coprivo la destra. In ogni caso sarebbe servito un gran lavoro di squadra anche se fossimo riusciti a prendere la testa della gara perché loro erano davvero troppo veloci per noi questo fine settimana. Congratulazioni a Max, comunque. Io ho dato tutto, soprattutto nella battaglia finale con Perez. In ogni caso sono contento del secondo posto, è stata una bella gara”.
Il Re Nero ha incassato il colpo, la sfida continua in Brasile!
Risultati e classifiche GP del Messico
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