Formula1 GP d’Olanda: dominio di Verstappen!
Il pilota Red Bull domina il GP di casa mandando in visibilio il suo pubblico
GP d’Olanda: la gara
Formula1 GP d’Olanda: Pronti, partenza, via subito contatto fra Hamilton e Sainz che partivano in seconda fila. Entrambi i piloti mantengono la posizione. Leclerc prova fin da subito ad attaccare Verstappen. L’olandese si difende e tiene la testa della corsa davanti alle due Ferrari.
Al secondo giro Verstappen ha un margine sotto il secondo su Leclerc che potrebbe usare il Drs per attaccarlo nei prossimi giri. Seguono il duetto Sainz e Hamilton. Magnussen sbanda, colpisce le barriera alla curva 2 e rientra ultimo.
Al 14° giro pit-stop disastroso per Sainz. Richiamato ai box la sosta è lentissima (ben 12’’7) per un problema con le gomme: mancava la posteriore sinistra. Inoltre nel caos del pit-stop i meccanici della Ferrari hanno lasciato una pistola per smontare le gomme troppo in mezzo alla corsia dei box e Perez (fermatosi anche lui in quel momento) ci è passato sopra. I commissari hanno aperto un’inchiesta e lo spagnolo rischia una penalità e il team una multa.
Al 18° giro invece tocca a Leclerc. Questa volta il pit-stop riesce bene in 2’’5 consentendo al pilota monegasco di rientrare in pista quarto dietro a Hamilton e Russell che non si sono ancora fermati.
Al giro successivo si ferma il leader della gara che rientra davanti a Leclerc. Al 20° giro la situazione è la seguente: Hamilton, Russell, Verstappen, Leclerc e Perez. Ma al 27° giro Verstappen passa Russell prendendosi di forza la seconda posizione.
Al 30° giro primo pit-stop per Hamilton che monta le dure per provare la strategia a una sosta. Verstappen torna leader davanti a Russell e Leclerc. Dopo due giri si ferma anche Russell montando gomme hard per puntare ad arrivare fino al traguardo.
Al 38° Hamilton passa Perez con un bellissimo sorpasso all’interno. Il sette volte campione del mondo si prende il terzo posto. Mercedes velocissime con le gomme dure; anche Russell sorpassa Perez e si prende il quarto posto.
Al 41° giro altro pit stop per Sergio Perez che monta le gomme hard ed ora è settimo dietro a Norris e Sainz. Ma ecco che al 45° giro Tsunoda si ferma e riparte, pit-stop per Sainz.
Niente safety car, il giapponese si era fermato a bordo pista facendo scattare le bandiere gialle, ma poi è riuscito a ripartire.
Sosta per Leclerc al 46°. Il ferrarista viene fermato per montare le gomme bianche e rientra quarto dietro a Russell e Hamilton. Ma al 48° giro si ferma ancora Tsunoda causando la virtual safety car.
La vettura del giapponese si pianta un’altra volta e ne approfitta Verstappen per andare ai box e montare le hard.
Anche Hamilton va ai box per montare un treno di gomme medie. Per Leclerc così diventerà ancora più complicato rimontare. Anche Russell copia la mossa del compagno. Esce la virtual safety car al 50° giro e la top 5 è formata da Verstappen, Hamilton, Russell, Leclerc e Perez.
Formula1 GP d’Olanda con colpi di scena
Al 55° Bottas si ferma sul rettilineo: bandiere gialle. Intanto da dietro Ocon va all’attacco di Sainz. Entra la safety car per rimuovere l’Alfa di Bottas, la Ferrari richiama Leclerc ai box. Anche Verstappen ne approfitta mentre Hamilton rimane in pista. Altra strategia per il compagno di squadra Russell che monta le rosse come Verstappen e Leclerc.
Hamilton è così svantaggiato con le gomme medie e al 60° giro quando esce la safety car, Verstappen passa Hamilton alla prima curva dopo il rettilineo. A dare il colpo finale al sette volte campione del mondo è Russell che al 64° giro passa il compagno sul rettilineo prima della prima curva, scintille fra i due. Al giro successivo Hamilton viene passato anche da Leclerc sorprendendolo sul rettilineo con il Drs e si prende la terza posizione. Ma Leclerc non riesce a riprendere Russell. A parità di gomme la Mercedes è più veloce della Ferrari.
Verstappen vince il Formula1 GP d’Olanda dominando la gara davanti al suo pubblico in festa. Chiude davanti a Russell e Leclerc. Quarto Hamilton davanti a Sergio Perez, Fernando Alonso e Lando Norris. Solo ottavo Carlos Sainz penalizzato di 5 secondi.Chiudono la top 10 Esteban Ocon su Alpine e Lance Stroll su Aston Martin.