Formula1 GP della Cina da 0 a 10: le pagelline
Max stravince, Norris si esalta, Perez fa il suo compitino e le Ferrari arrancano. Un weekend nella norma, insomma
Vai dove vuoi, la solfa non cambia, tanto meno al Formula1 GP della Cina. Sempre Verstappen a dettare legge e gli altri a inseguire. Stavolta, però, brilla l’arancio di Norris che si mette dietro gli altri. Ferrari comprese, mai in luce nel weekend cinese
10 Norris
Meritava la vittoria e avrebbe anche vinto, peccato che c’è quello li. Dai continua così che appena Max va in pensione riesci a mettere i piedi su quel maledetto gradino alto. Bravo
9 Pit stop Redbull
Sti ragazzi sono spaziali. Entra Max e esce dopo 2.1 secondi, dietro di lui arriva Perez e esce dopo 2.0 secondi. In 4 secondi, 2 cambi gomme, che dire… Tori
8 Max
È l’ultima volta che lo inseriamo nelle pagelline, giuro. A meno che non combini qualche disastro. Monotono come un corso di uncinetto. Stufoso
7 Hamilton
Altro che montagne russe. Da oggi chiamatele pure montagne Lewis. Podio sabato, diciottesimo in prova e poi si spara una bella rimonta che lo porta a punti. Altro giro, altro regalo
6 Ricciardo
Andava bene dopo tanto tempo e viene centrato pieno da Stroll quando, tutto sommato, stava facendo la sua onesta gara. Anzi ha pure sorpassato quel “bip” di Tsunoda…
5 Ferrari
Il peggior piazzamento dell’anno, la McLaren che ufficialmente si prende il titolo di seconda forza del mondiale, ma i Carletti ci provano lo stesso. Non troppo convinti, ma ci provano. Su, dai.
4 Zhou
Nel GP di casa bene ma nn benissimo. Mezza Cina ti guarda e tu sei li, in mezzo al gruppo, a giocarti a morra cinese due involtini primavera. Però uno sforzo in più davanti al tuo pubblico, questo si da voto alto, ci stava. Svogliato
3 Tsunoda
Ettepareva. Neanche il tempo di complimentarci con lui per il garbo degli ultimi team radio che tac… Tornano le conversazioni a suon di bip. Beeeeeep…
2 Sergeant
Non bastasse la stagione da dimenticare si becca pure penalità gratis per non aver rispettato regole (ridicole) al rientro in pista dopo il pit stop in regime di safety car in pista. Babbo
1 Stroll
Decide di dare la sveglia a un GP soporifero centrando Ricciardo alla ripartenza dopo la safety car. Grazie, ormai eravamo un tutt’uno col divano
0 Direzione Gara
Anche nel Formula1 GP della Cina, con la macchina di Bottas piantata in piena via di fuga dopo un rettilineo da 300 km/h ci mette tre giri e dieci omini che provano a spingere via la verdiva inceppata prima di fare entrare la safety car. Tempismo (perfetto per Leclerc)