Formula1 GP degli USA: alla Red Bull anche il titolo costruttori
Con questa 13° vittoria stagionale Max Verstappen ha eguagliato il record di Schumacher e Vettel
Il Gp degli Usa, ad Austin, è stato decisivo per la classifica costruttori: Red Bull diventa Campione del Mondo. Il Team ha dedicato la vittoria al Patron Dietrich Mateschitz, scomparso negli scorsi giorni.
Max ha ribadito in questa gara l sua totale superiorità rispetto agli avversari. Nemmeno una seconda sosta prolungata ai box, a causa di una pistola difettosa, che gli costa 10 secondi, lo hanno dissuaso da lottare a denti stretti per la vittoria. Con due sorpassi da vero campione prima su Leclerc e poi sul sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton il pilota olandese ha dimostrato di essere il numero uno.
Leclerc ed Hamilton hanno sperato nella vittoria
Il monegasco con una rimonta straordinaria dal 12° posto in partenza, Hamilton invece, primo fino a sei giri dalla fine, ha dovuto arrendersi alla supremazia di Max.
Il passo di Verstappen, con una Red Bull incredibilmente veloce anche a parità di gomme, era impossibile da contrastare. Hamilton puntava a dare continuità al suo personale record di conquistare almeno una vittoria a stagione, ma per ora l’obbiettivo è rimandato. La Ferrari, con il terzo gradino del podio ha confermato di avere un buon passo.
GP degli USA: la gara
Colpo di scena al via: Verstappen conquista subito la testa della gara bruciando Sainz che, dopo una partenza poco incisiva, finisce la sua gara speronato da un colpevole George Russell alla prima curva. Ferrari costretta al ritiro e pilota Mercedes punito con 5” di penalità.
Max Verstappen, l’uomo di ghiaccio, questa volta però sul podio è apparso visibilmente commosso, insieme a tutta la squadra. Un podio con tre fuoriclasse!
Al 18° giro entra la Safety Car a causa di un testacoda di Bottas in curva 19. Ottima occasione per Leclerc che può cambiare le gomme in un momento favorevole.
Al 22°giro, poco dopo la ripartenza al rientro della Safety, ecco che rientra in pista a causa dell’incidente tra Stroll e Alonso. L’Aston Martin è quella più danneggiata ma Alonso riesce a tornare ai box per ripararla.
Stroll ha sterzato a sinistra proprio mentre Alonso aveva iniziato la manovra di sorpasso: tamponamento e conseguente incidente inevitabile!
Al 35° giro Verstappen si ferma ai box per il pit-stop. Purtroppo è lento per imprevisto e Leclerc lo passa ai box. Ma Verstappen non molla e inizia la rimonta.
Leclerc si difende alla grande ma al 40° giro il pilota olandese passa il monegasco grazie al Drs prendendosi la quarta posizione dietro a Vettel che però deve ancora fermarsi, e a Hamilton.
Il giro successivo Hamilton sorpassa Vettel in fondo al rettilineo d’arrivo ottenendo la leadership della gara.
Il sette volte campione del mondo lotta per mantenere la posizione ma Verstappen incalza sempre più e al 49° giro è sotto il secondo e può usare il Drs.
Max passa così al comando. Al 52° giro per lui bandiera bianca e nera per non aver rispettato i limiti di pista nel sorpasso ad Hamilton.
Lewis non molla ma purtroppo la superiorità della Red Bull non gli consente di riprendere il comando e Verstappen vince il GP degli Usa seguito da Hamilton e Leclerc.