GP d'Azerbaijan
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Formula1: GP d’Azerbaijan rimonta della Red Bull

Nel GP d’Azerbaijan ha trionfato la Red Bull piazzandosi sui primi due gradini del podio con Verstappen e Perez. Ferrari ko e lieve rimonta di Hamilton

GP d'Azerbaijan

Red Bull festeggia e Ferrari piange

Il GP d’Azerbaijan segna una sconfitta in casa Maranello. Doppio ritiro per le Ross,: prima con Sainz che si è fermato dopo pochi giri mentre Leclerc, che era in testa, al 21esimo giro ha avuto problemi al motore ed è stato costretto anche lui al ritiro.
Festeggiamenti invece in casa Red Bull. Max Verstappen vince la gara di Baku, ottava prova del Mondiale di F1, precedendo il compagno di scuderia Perez e la Mercedes di Russell. Quarto posto per l’altra Mercedes di Lewis Hamilton.

Con la vittoria di oggi Verstappen ha aumentato ulteriormente il vantaggio in classifica su Charles Leclerc che scende al terzo posto dietro Perez nella classifica generale piloti.

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GP d’Azerbaijan: tracciato cittadino di Baku “saltellante”

La Mercedes W13 è stata la monoposto che più ha sofferto di porpoising e bouncing nel corso del fine settimana sul veloce tracciato cittadino di Baku. A soffrire particolarmente di questi saltellamenti è stato Lewis Hamilton che ha faticato ad uscire dalla sua monoposto a causa dei forti dolori. Il 7 volte campione del mondo ha sottolineato come sia stata dura per lui affrontare la gara e anche l’ultima parte di questa proprio a causa dei sobbalzi.

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“La mia schiena? Ci sono stati momenti in cui non sapevo se ce l’avrei fatta. In primo luogo, non sapevo se sarei riuscito a tenere la macchina in pista, perché, non so se lo avete visto ad alta velocità, ho rischiato di perdere la macchina diverse volte nei tratti ad alta velocità. La battaglia con la macchina è stata molto intensa. E poi alla fine, negli ultimi 10 giri prima della bandiera a scacchi, ho dovuto parlarmi e dirmi che avrei potuto farcela. Che avrei dovuto solo sopportare”.

Lewis Hamilton

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