Formula1 GP Austria: Ferrari e Leclerc di nuovo cannibali
Weekend emozionante con la vittoria di Verstappen nella Sprint Race di sabato e di Leclerc la domenica
GP d’Austria pieno di colpi di scena già a partire dalle prove di venerdì: a Perez viene tolto il quarto tempo per aver oltrepassato i limiti della pista. La decisione dei commissari è arrivata dopo un’analisi dei filmati. Il pilota messicano retrocede in tredicesima posizione. Gasli, il primo degli esclusi in Q2, sale così in decima posizione. Hamilton era in lotta per il terzo posto quando ha perso il posteriore ed è andato a sbattere lateralmente contro le protezioni. L’impatto è stato rallentato dalla ghiaia: «Scusate ragazzi» ha detto il pilota, 103 pole in carriera. Stessa sorte per il compagno di squadra Russell che si gira finendo contro le barriere nel terzo settore. Due incidenti in pochi minuti per la Mercedes, scatta un’altra bandiera rossa…
GP Austria: Sprint Race
Bottas partirà ultimo nella gara di domenica per aver cambiato la Power Unit. L’Alpine di Alonso ancora su cavalletti e termocoperte al giro di formazione. Probabilmente per problemi all’auto. A Zhou si spegne il motore alla fine del giro di formazione. Che inizio!
Abortita la partenza e altro giro di formazione. La Sprint Race ridotta a 23 giri su 24 previsti. Ma i guai non finiscono: in partenza contatto tra Pierre Gasly e Lewis Hamilton.
Partenza perfetta invece per Max Verstappen che ha poi gestito la gara in modo sublime tenendo le due rosse alla giusta distanza.
Leclerc ha provato a giocare le sue carte cercando di sorprendere Verstappen, ma l’olandese ha chiuso vanificando il tentativo. Sainz supera il compagno ma, nel tentativo di attaccare Verstappen, nel rettilineo successivo alla staccata in salita della Remus Kurve, è stato vittima di un controsorpasso. La Sprint Race si conclude con il trionfo dell’olandese davanti a Leclerc e Sainz. Ottavo il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton.
GP Austria: la gara
Bottas parte dalla pit lane, spurgo dei freni per la Mercedes di Hamilton in pista. Anche la gara della domenica inizia con uno scontro al primo giro tra Russell e Perez in curva 1. Il pilota della Red Bull è costretto ad andare al muretto mentre a Russell vengono assegnati 5 secondi di penalità.
Intanto l’olandese vola via ma al 13° giro di 73, Leclerc lo sorpassa. Verstappen rientra ai box. Non era pianificato ma il pilota si lamentava di molte vibrazioni. Gomma bianca pronta per Max che rientra in ottava posizione.
Gran sorpasso di Hamilton alle Haas di Schumacher e Magnussen al 15° giro che passa in quarta posizione. Al 27° giro pit-stop per Leclerc che rientra terzo dopo Sainz e Verstappen. Pit-stop anche per Sainz al 28° giro che rientra quarto dopo Hamilton. Verstappen torna ad essere leader del GP d’Austria.
Hamilton rientra al 29° giro. Pit-stop lento che lo porta in sesta posizione dopo Ocon che ha già fatto il pit-stop. Ma il sette volte campione del mondo lo passa riprendendosi la posizione.
Leclerc riprende la leadership al 34° giro. Intanto sventola bandiera bianca e nera per Sainz che non può più andare oltre ai limiti.
Al 37° giro viene chiamato ai box Verstappen che rientra terzo dopo Leclerc e Sainz. Altra bandiera bianca e nera questa volta ad ammonire Lewis Hamilton.
Al 49°giro rientra Leclerc trovandosi poi terzo dopo Sainz e Verstappen. Al giro successivo viene richiamato Sainz che esce terzo dopo Verstappen e Leclerc.
53°giro: lotta tra Leclerc e Verstappen. Il ferrarista ha la meglio ed allunga tornando ad essere il leader del GP d’Austria.
Clamoroso colpo di scena! Mentre cercava di attaccare Verstappen fiamme sulla rossa di Sainz al 58° giro. Sconforto per il pilota.
Gran movimento ai box: fuori gli uomini Red Bull e Ferrari per approfittare della Virtual Safety Car.
Al 59° giro in testa Leclerc seguito da Verstappen, Hamilton, Ocon e Russell. La situazione si è ristabilizzata a livello di gomme tra i primi due. Entrambi montano gomma gialla quando mancano 11 giri al termine.
Ultimi giri di sofferenza per Leclerc che non riesce a cambiare perché gli rimane aperto l’acceleratore. Verstappen si avvicina… manca un giro… Verstappen mantiene il tempo migliore. Controllo al limite per Leclerc. Giù in discesa… la sette… ancora tre curve… e il predestinato vince il GP d’Austria. Il monegasco 19 anni dopo Michael Schumacher porta la Ferrari a vincere in Austria.
Verstappen si deve accontentare questa volta del secondo gradino e Hamilton del terzo seguito dal compagno di squadra Russell.
Leclerc vince una gara incredibile! Terza vittoria di questa stagione e ora 38 punti lo dividono dal leader della classifica pilota Max Verstappen. Vincere su questo circuito, casa della Red Bull, per Ferrari è stata una prova di forza molto importante e per Leclerc una grande vittoria anche a livello morale..
Paziente la gara di Hamilton e un bravo va anche a Mick Schumacher che riporta il nome in top six.
La parola ai protagonisti
É stata una gran bella gara. Il passo c’era. All’inizio abbiamo fatto una bella lotta con Max ; è stato incredibilmente difficile perché avevo un problema all’acceleratore, si bloccava a velocità bassa al 20%-30%. É stato molto complicato però siamo riusciti a portare la macchina al traguardo e sono molto contento. Sapevo che il mio non era un problema di motore perché era il pedale che mi dava sensazioni bizzarre. Prima non riuscivo a tirarlo su, poi alla fine non tornava a zero però per fortuna sono riuscito a portarlo fino a fine gara. Assolutamente una vittoria necessaria, l’ultima gara è stata molto difficile sia per me che per il team. Poter finalmente dimostrare che la macchina sta al passo e che possiamo vincere è incredibile. Dobbiamo continuare a spingere fino alla fine.
Charles Leclerc
É stata una giornata complicata. Immediatamente abbiamo cominciato a soffrire con le gomme e questo si è verificato con ogni mescola. Troppo degrado almeno per poter attaccare Charles specialmente ma ciò non di meno è comunque un buon secondo posto; è un risultato positivo in una giornata difficile. É bellissimo vedere così tanti tifosi che vengono qui in Austria. Purtroppo non ho potuto regalare loro una vittoria oggi ma penso che comunque il secondo posto sa un risultato discreto.
Max Verstappen
Pubblico incredibile questo weekend. Sicuramente il podio non me lo aspettavo perché ieri è stata una giornata molto difficile. É stato un weekend piuttosto duro per noi. Ma sono grato perché come team abbiamo portato a casa un terzo e quarto posto, tanti punti. Ora guardiamo avanti e cerchiamo di continuare a crescere. Innanzitutto voglio davvero ringraziare i ragazzi e le ragazze nel garage che hanno lavorato tantissimo per ricostruirmi la macchina dopo venerdì. Sabato mattina avevo la macchina nuova di zecca. Purtroppo non hanno potuto riposare e li voglio ringraziare per aver fatto questo lavoro. Dobbiamo però continuare a migliorare. Bisogna tenersi all’erta.
Lewis Hamilton
Dopo-gara con sorpresa…
Ma le sorprese del GP Austria non finiscono qui. Dopo i festeggiamenti, i tre vincitori Leclerc, Verstappen e Hamilton vengono convocati dai Commissari FIA per una presunta violazione delle regole del Parco Chiuso. I tre piloti hanno interagito con i propri fisioterapisti prima della pesa obbligatoria quando dunque vige ancora il regime di “Parco chiuso”. Nessuna penalità ma solo una multa sospesa di 10 mila euro ciascuno per i tre piloti coinvolti.