Red Bull nelle prime due posizioni ma questa volta con in testa Verstappen che non lascia scampo al compagno di squadra
Per la prima volta nella storia della F1, i primi tre piloti in griglia di partenza parlano la stessa lingua, spagnolo. Verstappen è partito dalla 9° posizione.
L’ultima vittoria del pilota partito da questa casella è di Niki Lauda in Francia nel 1984. Dopo 39 anni Verstappen lo eguaglia.
Sul podio ancora Alonso mentre le Ferrari si devono accontentare del 5° posto con Sainz e 7° con Leclerc. Leggermente meglio la Mercedes con Russell 4° e Hamilton 6°.
Gp di Miami: la gara
Il Gran Premio inizia con una lamentela da parte di Alonso nei confronti di Perez, troppo lento nel giro di formazione. Partenza sprint di Perez seguito da Alonso e Sainz. L’altro pilota della casa di Maranello supera Magnussen ma dopo pochi giri il pilota della Haas si riprende la posizione.
Verstappen, partito nono, sorpassa prima Ocon e poi Bottas. Al 4° giro il pilota olandese effettua un magnifico doppio sorpasso sul rettilineo ai danni di Magnussen e Leclerc.
Ora è a caccia di Russell che supera al 9° giro e subito dopo Gasly, beffato anche da Russell. Al 14° giro svernicia anche Sainz puntando Alonso.
Al 15° giro pit-stop per Magnussen, Leclerc è settimo. Intanto Verstappen apre il Drs e fulmina anche Alonso. Perez inizia ad avere problemi con le gomme.
Pit-stop per Leclerc e Russell al 18° giro, segue Sainz che rientra in pista alle spalle di Hamilton ma che sorpassa al giro successivo. Dopo tre giri sosta di Perez. Al 23° giro arrivano 5 secondi di penalità a Sainz per eccesso di velocità in corsia box.
A poco più di metà gara Verstappen davanti a Perez. Seguono Alonso, Ocon, Sainz, Hamilton, Russell. Leclerc è 13°. Al 42° giro di 57 altro tempo incredibile di Verstappen che fa 1’31″004 con la gomma dura con cui è partito. Al 45° pit-stop del leader della gara.
Perez è davanti di poco più di un secondo a Verstappen che però ha gomma media fresca e va subito all’attacco del compagno di squadra. Perez si difende, ma nulla può sul rettilineo, Verstappen passa al comando.
A otto giri dal termine questa la top ten: Verstappen, Perez, Alonso, Russell, Sainz, Gasly, Leclerc, Hamilton, Ocon, Magnussen.
Al 53° giro il pilota olandese effettua un altro giro veloce; vuole anche il punto addizionale. Intanto Hamilton è all’attacco di Leclerc che passa guadagnando la sesta posizione.
Verstappen taglia il traguardo con un altro giro veloce. Davvero scatenato il pilota della Red Bull!
Gp di Miami: la top ten
Questo l’ordine d’arrivo dei primi dieci del GP di Miami:
1. Verstappen (Red Bull)
2. Perez (Red Bull)
3. Alonso (Aston Martin)
4. Russell (Mercedes)
5. Sainz (Ferrari)
6. Hamilton (Mercedes)
7. Leclerc (Ferrari)
8. Gasly (Alpine)
9. Ocon (Alpine)
10. Magnussen (Haas)
Qui la classifica piloti.