F1 GP Abu Dhabi: secondo posto mondiale per Leclerc
Si chiude a Yas Marina, con il GP Abu Dhabi, il campionato di Formula 1 2022. Vince ancora Max, Ferrari si laurea vice campione
Verstappen conquista la sua quindicesima vittoria stagionale, dominando dal primo all’ultimo giro a Yas Marina. Leclerc finisce sul podio davanti a Perez conquistando così il secondo posto nel Mondiale piloti. Ferrari seconda anche nel Mondiale costruttori
GP Abu Dhabi: la gara
Alla partenza ottimo spunto di Perez e Leclerc che lottano per il secondo posto nel Mondiale piloti. Leclerc attacca subito il rivale.
Verstappen mantiene la testa e Hamilton sorpassa Sainz con un contatto nello stesso punto in cui avvenne il contatto un anno fa tra lui e Verstappen! Ma per un taglio alla chicane Hamilton deve ridare la posizione a Sainz. Dopo 5 giri le prime posizioni sono: Verstappen, Perez, Leclerc, Sainz e Hamilton.
Ma Hamilton non ci sta e si riprende subito la quarta posizione sorpassando in un soffio il pilota della Ferrari. Intanto Russell si avvicina a Sainz che accorcia su Hamilton e lo sorpassa dopo pochi giri. Al 16° giro pit stop per Perez che monta gomma bianca. Leclerc sale così in seconda posizione.
Si ferma anche Russell ma la sosta è troppo lunga: 5.2. Probabilmente problemi alla posteriore destra. Al 18° giro Sainz si ferma e monta gomma bianca. Russell intanto è nono con la Mercedes con 5” di penalità in arrivo per unsafe release. Al 19° giro anche Hamilton monta gomma bianca. La situazione è la seguente: Verstappen, Leclerc, Perez, Vettel, Sainz, Alonso, Russell, Ricciardo, Hamilton e Norris.
Al 21° giro si ferma anche il leader della gara e monta gomma bianca Leclerc è ora al comando ma al 22° si ferma ai box; gomma bianca anche per lui e rientra in terza posizione.
Cinque giri dopo pit stop lungo per Vettel che rientra 19°. Al 28° giro ritiro per Alonso. Altro pit stop per Sainz al 33° giro che rientra sesto tra Hamilton e Norris. Hamilton è intanto 5° alle spalle di Russell. Al 39° giro contatto tra Latifi e Schumacher ma si continua a girare (a Latifi verranno dati 5” di penalità). Russell non fa passare Hamilton. George ha la penalità e dovrebbe dare spazio al compagno.
Al 45° giro Perez passa Hamilton per il terzo posto, ma il sette volte campione del mondo si riprende subito la posizione. Al 47° giro ancora Perez-Hamilton, la Red Bull entra all’interno e prende il 3° posto e si avvicina a Leclerc. Hamilton intanto comunica al team radio che le gomme stanno crollando.
Al 52° giro bandiera bianconera per Hamilton: ultimo avviso per track limits. A sei giri dal termine Sainz guadagna su Hamilton e Perez su Leclerc. Al 55° giro il pilota inglese non ha più trazione; problemi al cambio. Hamilton è sconsolato. Purtroppo è costretto al ritiro. Prima stagione senza una vittoria…
A un giro dal termine Verstappen è leader incontrastato di questo GP. Alle sue spalle si lotta per il secondo posto e il “titolo” di vice campione.
Leclerc ha la gomma al limite ma riesce a tener testa a Perez conquistando così il secondo podio e anche il secondo posto nel Mondiale piloti!
Ciao Seb!
Quello di Abu Dhabi ha rappresentato l’ultimo weekend da pilota di F1 per Sebastian Vettel. Per lui non solo saluto in pista.
Per questo Hamilton il giovedì sera ha riunito tutti i piloti in un ristorante di Abu Dhabi per cenare assieme. La serata è stata organizzata in onore di Sebastian Vettel, alla vigilia del suo ultimo gran premio. Niente tensioni e rivalità; tutto messo da parte per celebrare uno dei colleghi più amati.
Hamilton ha commentato con entusiasmo la serata: “In Messico ho chiesto al gruppo se fossero tutti disponibili per una cena per salutare Seb. Non abbiamo cenato insieme dalla Cina nel 2016. Tutti ridevano, si sono raccontate grandi storie.
Sei è un grande leader. Ha fatto un grande discorso cercando di tramandare alcune delle esperienze che ha fatto in questi anni, in particolare ai ragazzi più giovani perché sono il futuro. Abbiamo scattato quella foto ed è stata la cosa più armoniosa che un gruppo di piloti abbia mai immaginato. Forse non nella storia perché ci sono immagini di altri di molti anni fa, ma sicuramente di questi ultimi 15 anni”