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Ducati Desmo450 MX riscrive le regole del motocross

Rossa, Desmo e tecnologicamente avanzata, pronta a rivoluzionare l’off-road

C’è un prima e un dopo. E nel mondo del motocross, il dopo potrebbe chiamarsi Ducati Desmo450 MX. Perché sì, la rossa di Borgo Panigale ha deciso di fare sul serio anche fuori dall’asfalto, e lo fa con una moto che non passa inosservata. Anzi, promette di far parlare di sé parecchio, non solo per il nome che porta sul serbatoio, ma per un pacchetto tecnico che ha tutte le carte in regola per mettere in discussione gerarchie che sembravano consolidate da decenni.

Motore desmodromico: la firma Ducati non si tocca

Partiamo da ciò che rende unica questa Ducati rispetto alla concorrenza: la distribuzione desmodromica. Chi conosce un minimo la storia della casa bolognese sa bene che qui non si tratta di una scelta casuale. Il sistema “desmo” è un po’ come l’impronta digitale di Ducati, e portarlo per la prima volta nel mondo delle moto da cross è una dichiarazione d’intenti. Il vantaggio? Più allungo, più controllo delle marce alte e un’erogazione che punta a fare la differenza soprattutto in uscita di curva, dove ogni cavallo in più può diventare oro.

Ducati Desmo450 MX, numeri da brivido

Il monocilindrico da 450 cc spara fuori ben 63,6 CV a 9.400 giri, con un’erogazione pensata per essere sfruttabile su tutto l’arco di utilizzo. E se pensi che tutta questa potenza sia ingestibile, ecco che arriva l’elettronica a metterti a tuo agio: controllo di trazione, engine brake, launch control, due riding mode personalizzabili e un’app (X-Link) per gestire tutto in modo intuitivo. Ah, e c’è anche il quickshifter, giusto per non farsi mancare nulla. Il tutto in una moto che pesa appena 104,8 kg (a secco), con una ciclistica sviluppata in gara da gente come Cairoli e Lupino, mica due a caso.

Un telaio diverso da tutti gli altri

Ducati ha fatto le cose a modo suo anche quando si è trattato di progettare il telaio. Meno elementi (11 contro i 20 e più dei giapponesi), più rigidità, più leggerezza. Il forcellone è fuso in alluminio, le sospensioni sono Showa top di gamma e i freni, manco a dirlo, sono firmati Brembo con dischi Galfer. Tutto il pacchetto è pensato per offrire reattività, controllo e stabilità su ogni tipo di terreno, anche quello più spezzato o tecnico.

Una sfida che parte in gara, ma guarda al futuro

La Desmo450 MX non è solo una bella esercitazione da salone, è una moto vera che sta già correndo (e vincendo gli holeshot) nel Mondiale MXGP con piloti come Seewer e Guadagnini. Ma è anche la prima di una nuova famiglia di modelli off-road: enduro, cross e – chissà – forse anche rally. Ducati ha formato una rete di concessionari specializzati per accompagnare questa nuova avventura, consapevole che l’off-road è un mondo a parte, fatto di passione ma anche di tecnica e servizio.

Ducati Desmo450 MX arriva a giugno

La Ducati Desmo450 MX sarà disponibile presso le concessionarie europee a partire da giugno 2025. Il prezzo non è ancora stato comunicato, ma si posizionerà nella fascia premium, come prevedibile per un prodotto così sofisticato. E se il mondo del motocross ti è sempre sembrato affascinante ma un po’ troppo “di nicchia”, questa potrebbe essere la moto giusta per farti cambiare idea. Anche perché, ammettiamolo: una Ducati da cross… chi non la vorrebbe nel box?
Info su ducati.com.

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