Audi RS 6 Avant GT: la leggenda continua a correre
Con l’ultima versione la Casa dei quattro anelli sforna una potenza mai vista prima per la sua super station
Quando si parla di Audi RS 6, non si sta semplicemente nominando una station wagon sportiva, ma si entra nel mondo delle auto che hanno saputo ridefinire il concetto di performance.

Oggi, con l’ultima edizione limitata Audi RS 6 Avant GT, la saga giunge a un nuovo livello di eccellenza.

Nata nel 2002, la RS 6 ha saputo mescolare potenza estrema e usabilità quotidiana, diventando un’icona tra gli appassionati di motori e una delle vetture più desiderate del marchio tedesco.

Una rivoluzione iniziata oltre 20 anni fa
Partiamo con un po’ di storia. Nel 2002, Audi RS 6 C5 ha segnato un punto di svolta nel segmento delle sportive. Con un V8 4.2 biturbo sviluppato in collaborazione con Cosworth, la prima RS 6 erogava 450 CV e 560 Nm di coppia. Grazie alla trazione integrale quattro e al cambio automatico, scattava da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi, un tempo che all’epoca la poneva al vertice delle performance. L’innovativo Dynamic Ride Control (DRC) migliorava ulteriormente la guidabilità, rendendo la RS 6 un mix perfetto tra velocità e comfort.

Il V10 biturbo della seconda generazione
Nel 2008, Audi alzò ulteriormente l’asticella con la RS 6 C6, introducendo un motore V10 5.0 biturbo da 580 CV, più potente persino della R8 dell’epoca. Questa generazione si distingueva per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,6 secondi e una velocità massima di oltre 300 km/h. Con freni carboceramici e assetto DRC aggiornato, la C6 portava la sportività a livelli mai visti su una station wagon, mantenendo al contempo un’eleganza discreta.

Il ritorno al V8 con la Audi RS 6 C7
Il 2013 vide l’introduzione della RS 6 Avant C7, un modello che suscitò inizialmente qualche perplessità tra i puristi per l’adozione di un V8 4.0 biturbo al posto del V10. Tuttavia, con 560 CV e 700 Nm di coppia, abbinati a una riduzione di peso di 120 kg rispetto alla generazione precedente, la C7 si dimostrò più veloce e più agile. Il tempo da 0 a 100 km/h scese a 3,9 secondi, mentre la versione Performance raggiunse per la prima volta i 605 CV, sancendo il successo definitivo della RS 6.

Infine la C8: tecnologia e potenza estrema
Nel 2019, Audi RS 6 Avant C8 ha portato la sportività a un nuovo livello. Il V8 4.0 biturbo da 600 CV, con sistema mild-hybrid a 48V, offre prestazioni incredibili: 0-100 km/h in 3,6 secondi e 800 Nm di coppia.

L’adozione dello sterzo integrale e di un assetto ancora più raffinato ha migliorato ulteriormente la dinamica di guida, rendendola una delle RS 6 più equilibrate di sempre. Nel 2023, la variante Performance ha alzato l’asticella a 630 CV e 850 Nm, abbassando lo 0-100 km/h a 3,4 secondi.

Audi RS 6 Avant GT: la massima espressione
Nel 2024, la RS 6 Avant GT ha spinto la sportività ai massimi livelli. Con 630 CV, 850 Nm di coppia e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi, è la RS 6 più veloce mai realizzata.
Le sospensioni a ghiera regolabili, il differenziale sportivo e il peso ridotto di 40 kg rispetto alla versione standard la rendono un’auto progettata per chi cerca il massimo delle prestazioni. Esteticamente, i richiami alla leggendaria Audi 90 quattro IMSA GTO la rendono un pezzo da collezione per veri intenditori.

Un’eredità inarrestabile per la Audi RS 6 Avant GT
Dopo oltre 20 anni di evoluzione, Audi RS 6 continua a essere il punto di riferimento per chi vuole un’auto che sappia combinare prestazioni da supercar e versatilità quotidiana. Con la Avant GT, il mito raggiunge il suo apice, lasciando intendere che il futuro della RS 6 sarà ancora più esaltante. Info su audi.it.
