Abarth 1000 SP: remake della barchetta in Edizione Limitata
Dopo la One-Off su base Alfa Romeo 4C, la Casa dello Scorpione decide di avviare una mini produzione di 5 esemplari
L’Abarth 1000 SP fu prodotta nel 1966 esclusivamente come auto da corsa. Il progetto dell’ingegner Mario Colucci era molto semplice: una spider piccola, leggera e veloce. Ne uscì un’auto ai tempi rivoluzionaria mossa da un motore 4 cilindri bilatero da 105 cavalli e velocità massima di 230 km/h.
La linea bassa e filante, il peso di soli 480 kg e una grande guidabilità permisero alla piccola Abarth di conquistare importanti vittorie.
Lo scorso anno, in ricordo di questa splendida barchetta fu realizzata un Special su base Alfa Romeo 4C che riprendeva le caratteristiche dell’originale 1000 SP. Sembrava una storia finita lì, invece grazie alla caparbietà del Centro Stile Fiat&Abarth e del FCA Heritage si è deciso di rimettere in moto le macchine e realizzare altri 4 esemplari.
Il progetto della nuova Abarth 1000 SP è nato in piena coerenza con l’antesignana: punti e linee del design della vettura originale sono rispettati per garantire la continuità tra la sportiva degli anni Sessanta e la concept car del nuovo millennio. In mezzo ci sono il processo creativo e la riscoperta di un’idea ambiziosa
L’Abarth 1000 SP vista da fuori…
La linea è la reinterpretazione moderna della Abarth 1000 SP del 66; lo schema della fanaleria è “identico” all’originale e tutto è ripreso fedelmente. La linea sinuosa delle fiancate, le prese d’aria, il cockpit che si forma dalla linea del parabrezza unita a quella dei finestrini laterali. Le prese d’aria anteriori così come gli sfoghi posteriori, Il roll bar.
…e da dentro
Sotto la carrozzeria, rigorosamente rossa, troviamo un telaio con cellula centrale in fibra carbonio e avantreno in alluminio. Il motore è il 4 cilindri Alfa da 1742 cc che sviluppa 240 cv e una coppia massima di 350 Nm della 4C. Le sospensioni sono a triangoli sovrapposti all’anteriore e con schema McPherson al posteriore. Freni autoventilanti con pinze Brembo a 4 pistoncini da 305×28 all’anteriore e autoventilanti forati 292×22 al posteriore.