Team RXR vince il primo campionato di Extreme E
La stagione inaugurale del campionato Extreme E è stata vinta da Molly Taylor e Johan Kristoffersson del Team Rosberg X Racing.
L’australiana e lo svedese, rappresentanti del Team di Nico Rosberg, per merito delle tre vittorie precedenti, sono i primi campioni dell’Extreme E.
Conquistano il titolo dopo la finale del Jurassic X Prix a Bovington, in Gran Bretagna, vinta da Sébastien Loeb e Cristina Gutiérrez, membri del Team X44 di Lewis Hamilton, che chiudono a pari punti ma al secondo posto in classifica generale in virtù dei piazzamenti stagionali.
Il team X44 ha vinto la sua prima gara dell’anno (su cinque complessive), ma il successo non è bastato a conquistare il titolo mondiale 2021.
Al terzo posto della classifica generale chiude il Team JBXE di Jenson Button, ex pilota di Formula 1 e campione del mondo nel 2009, con 119 punti. Quarto il Team Andretti con 117 punti. Seguono. Cupra e Acciona a 100, Veloce Racing a 77, Segi TV Chip Ganassi Racing a 74. Ultima la Xite Energy Racing con 63 punti.
Nico Rosberg vs Lewis Hamilton
Il team RXR del campione di Formula 1 del 2016 Nico Rosberg, batte il team X44 del sette volte campione Lewis Hamilton.
La classifica dei Team vede Taylor/Kristofferson (quattro volte campione del mondo Rallycross) e Loeb/Gutiérrez a pari punti, 155, ma i risultati complessivi delle cinque prove premiano l’australiana e lo svedese.
La squadra RXR aveva infatti vinto l’evento inaugurale in Arabia Saudita, poi in Senegal e in Sardegna, e così ha battuto, malgrado il loro quarto posto nell’ultima gara, il Team X44.
E così anche qui Hamilton ha perso per un soffio…il 2021 non è stato proprio il suo anno!
Neppure i 5 punti destinati al Super Settore conquistati dai due rappresentanti di Hamilton, non sono bastati. Nella classifica piloti chiudono secondi a 145.
E così gli eterni rivali Hamilton e Rosberg si sono scontrati anche in questo campionato. La loro è una rivalità che parte da bambini quando duellavano sui kart all’interno dello stesso team. I due si ritroveranno a lavorare insieme nel 2013, quando Lewis abbandona la McLaren per unirsi alla Mercedes.
I primi scontri iniziano durante il Campionato Mondiale 2014, quando l’incidente in Belgio segna il primo spartiacque del loro rapporto. Hamilton vince il titolo 2014.
Vince anche il Mondiale 2015 e durante i festeggiamenti si ritrova in una saletta con il compagno di squadra, seduto a riflettere sull’etichetta di eterno secondo dopo essere arrivato dietro ad Hamilton per due anni consecutivi.
Lewis gli tira un cappellino, con un gesto a metà tra scherzo e scherno. Mossa non presa bene da Nico che glielo rilancia con stizza.
L’anno di Rosberg
Nel 2016 Rosberg tira fuori gli artigli e vince le prime quattro gare mentre Hamilton ottiene solo tre podi e un settimo posto.
L’inglese non può accettare che il compagno vinca anche la corsa successiva, portandosi a otto successi consecutivi (Nico aveva vinto le ultime tre gare del precedente campionato).
Hamilton conquista la pole della quinta gara in Spagna con a fianco il compagno di squadra. La partenza dell’inglese non è ottimale e il tedesco passa in testa.
Ma Lewis prende la scia e, quando Rosberg rallenta a causa di quella che rivelerà essere stata una mappatura sbagliata, prova a sorpassarlo sulla destra. Nico difende la posizione sbarrandogli la strada, ma Hamilton è troppo veloce per frenare così perde il controllo della vettura, va in testacoda colpendo il compagno.
Gara così conclusa per entrambi. Un disastro! Il rapporto tra Hamilton e Rosberg si incrina definitivamente. Nelle settimane successive moltissime le polemiche tra i due piloti che sembrano finire con le scuse di Hamilton a Rosberg, grazie alla mediazione del direttore esecutivo Toto Wolff.
Ma in realtà si polemizza ancora nei successivi Gran Premi in Canada e in Austria, fino ad arrivare all’ultimo, quello di Abu Dhabi, in cui Hamilton proverà fino alla fine a ostacolare il compagno per prendersi il terzo mondiale consecutivo. Ma a trionfare sarà Nico Rosberg, che cinque giorni dopo annuncerà serenamente il ritiro dalla Formula 1, dopo essersi tolto finalmente l’etichetta di eterno secondo.
Lewis poi vincerà altri quattro titoli consecutivi, ma la sua rivalità interna con Rosberg resterà una delle più avvincenti della storia della Formula 1.