Emiliano Malagoli campione motociclismo paralimpico
Per il secondo anno consecutivo Emiliano Malagoli si aggiudica la Octo Cup, il primo campionato al mondo riservato a piloti disabili.
Emiliano Malagoli conquista l edizione numero 8, della Octo Cup, che quest’anno è stata ospitata da diversi circuiti di fama mondiale, segno della continua crescita di tutto il movimento. Questo grazie anche alla preziosa collaborazione di partner come FMI, Octo Telematics Italia, Bridgestone, BMW Motorrad Italia, SNEP, Officine Rizzoli e Pakelo.
Lo scorso week-end la gara si è tenuta sul circuito romano di Vallelunga ed è stato l’appuntamento conclusivo della OCTO Cup 2021, primo e unico campionato nazionale di motociclismo dedicato a piloti con disabilità. Ad aggiudicarsi il titolo è stato, per il secondo anno consecutivo Emiliano Malagoli in sella alla BMW S 1000 RR.
Mattatore della SBK è stato Maurizio Castelli (BMW S1000RR), tornato in forma dopo la caduta di Misano che lo ha escluso dalla lotta al titolo.
Alle sue spalle stata battaglia tra Umberto Troisi su Ducati 1199 ed Emiliano Malagoli su BMW S1000RR.I pilota BMW riesce a tagliare il traguardo con un vantaggio di soli 4 decimi sul diretto avversario, aggiudicandosi così il titolo di categoria.
Bravissimo anche Jacopo Gullà (Aprilia RSV 1000) che ha confermato la sua terza posizione in campionato.
Le parole di Emiliano Malagoli dopo la vittoria
“La conferma del titolo italiano per la seconda volta consecutiva ha per me un valore ancora maggiore. Le varie attività sociali e sportive che seguo oramai a tempo pieno tolgono tante energie e tanto tempo alla mia vita personale. La passione, i risultati, le soddisfazioni, mi ripagano di tutto l’impegno che metto ogni giorno in ogni cosa che faccio.
Proprio per questo ho deciso che il prossimo anno sacrificherò i miei impegni agonistici per seguire meglio e più da vicino i sempre più numerosi ragazzi nei weekend di gara: soprattutto i nuovi arrivati potranno trarre beneficio dalla mia esperienza che metterò ben volentieri a loro disposizione. Con quest’anno terminerò la mia partecipazione al campionato italiano, ma continuerò comunque a scendere in pista come pilota cercando di concretizzare altri progetti sportivi che ho nel cassetto”.
Emiliano Malagoli
L’ASSOCIAZIONE DI.DI. CORRE VELOCE
La Onlus “Di.Di. Diversamente Disabili” è la prima Associazione in Italia che si è occupata di (ri)avvicinare al mondo delle due ruote i ragazzi con disabilità. Presidente della Onlus è Emiliano Malagoli: nel luglio 2011 ha perso la gamba destra a seguito di un incidente stradale in moto, ma in tempi record è ritornato a correre in pista e ha deciso di voler condividere la sua passione con altri disabili.
Grandi amici e membri dell’Associazione sono Lucio Cecchinello, Team Manager della LCR in Motogp con il ruolo di Presidente onorario e Annalisa Minetti, cantante e atleta paralimpica.
Come è nato DI.DI.
Nel 2012 al Mugello, durante una gara di Endurance, Emiliano conosce Chiara Valentini, campionessa europea 2006 nella classe 600cc., rientrata alle corse dopo 4 anni di fermo a seguito di un infortunio.
Dal loro incontro e soprattutto dalla loro esperienza e determinazione, nasce l’Associazione Di.Di. L’obiettivo di questa Onlus è quello di promuovere verso i giovani disabili l’attività sportiva come elemento di socialità e di recupero realizzando attività varie, tra cui:
– una Scuola Guida con moto adattate e istruttori con la stessa disabilità degli allievi, che ha riportato in sella più di 200 ragazzi
– un Team di piloti “speciali” (ad oggi circa una settantina);
– il primo e unico campionato al mondo sia nazionale (Octo Cup) che internazionale (International Bridgestone Handy Race, diventato ora European Bridgestone Iron Cup, riconosciuto da FIM Europe) dedicato a piloti disabili.
Dal 2017 il campionato internazionale è approdato nel palcoscenico mondiale della MotoGP, dal 2018 nel campionato mondiale Superbike e dal 2021 nel Campionato mondiale di Endurance.
Sport ma non solo
Dal 2014 Di.Di. ha avviato l’Educazione Stradale nelle scuole, incontrando più di 8000 ragazzi e il Progetto Patenti AS, per favorire il reintegro del disabile nella società attraverso la mobilità riuscendo a far conseguire, fino ad oggi, più di 80 Patenti A Speciali. Dal 2017 l’Associazione sostiene anche la Mototerapia nei reparti di pediatria oncologica degli ospedali per portare in corsia sorrisi, regali e moto da far provare ai piccoli pazienti.
PERCHÉ INSEGUIRE E REALIZZARE I PROPRI SOGNI, SOPRATTUTTO CON GRAVI MENOMAZIONI FISICHE,
DA “DIVERSAMENTE DISABILI”
È UN TRAGUARDO ANCORA PIÙ IMPORTANTE.