Il tre cilindri è sempre stato considerato il fratello “strano” ma, pensandoci bene, è la soluzione migliore per avere coppia da bicilindrico e allungo da quadri
Negli ultimi decenni, l’industria motociclistica ha assistito a una costante evoluzione delle tecnologie dei motori, con particolare attenzione al motore 3 cilindri. Marchi storici come Triumph e MV Agusta hanno svolto un ruolo di spicco in questo processo, ma l’attenzione è ora rivolta anche a nuovi attori che arrivano da oriente.
Triumph: l’eccellenza tecnologica
Triumph è stata una delle prime case motociclistiche a scommettere sui motori a tre cilindri. Il motore Triumph Triple è diventato un’icona, offrendo una combinazione unica di potenza e bilanciamento.
Nel corso degli anni, la Casa di Hinkley ha continuato a raffinare questa architettura, introducendo nuove tecnologie ed elettronica, migliorando l’efficienza e riducendo le emissioni. L’attenzione alla qualità costruttiva e alle performance ha contribuito a rendere i motori Triumph a tre cilindri una scelta popolare tra gli appassionati di tutto il mondo.
La gamma Triumph vede il suo motore 3 cilindri su tutti i modelli, Modern Classic a parte. La cubatura va dai 660 cc della Trident fino al 1160 cc delle Speed 1200 che monta il Triple top di gamma in grado di erogare la bellezza di 180 cv!
MV Agusta: eleganza e prestazioni
MV Agusta, celebre per il suo stile e l’esclusività del marchio, ha portato l’innovazione nel segmento delle tre cilindri con il suo motore fin dagli anni 60.
A Schiranna le cose le sanno fare bene e hanno mixato eleganza e potenza, creando motori non solo dalle prestazioni elevatissime, ma che appagano anche l’occhio degli appassionati. Le caratteristiche tecniche abbinate a una ciclistica di primo piano hanno stabilito nuovi standard per le medie sportive a tre cilindri.
Attualmente MV Agusta monta il suo motore 3 cilindri sui modelli Brutale, Dragster, Turismo Veloce, Superveloce, F3 e sulla nuova LPX. Tutte montano il 798 cc con potenze che vanno dai 110 cv della Turismo Veloce fino ai 147 cv della F3. La LPX, invece, è equipaggiata con il nuovo motore 931 cc da 124 cv.
CFMoto: la new entry nel mendo del motore 3 cilindri
CFMoto, produttore cinese in rapida crescita, ha esposto a Eicma il suo motore a tre cilindri da 675 cc, dimostrando che l’innovazione non è più questione esclusiva delle case europee. Questo nuovo arrivato ha catturato l’attenzione con la sua combinazione di performance ed economicità.
La tecnologia di costruzione e il design del motore sono all’avanguardia, offrendo una valida alternativa per coloro che cercano prestazioni con un occhio al portafogli. Molto interessanti le caratteristiche tecniche di questo motore: distribuzione bilatero a catena laterale, blocco cilindri in alluminio, pistoni forgiati, albero alleggerito.
Un futuro eccitante per il motore 3 cilindri
L’evoluzione del motore a tre cilindri è una storia affascinante di progresso tecnologico e competizione. Marchi storici come Triumph e MV Agusta hanno segnato la strada, stabilendo gli standard di prestazione e design. Tuttavia, l’arrivo di CFMoto, ma anche di Zontes che ha in cantiere un nuovo tre cilindri dimostrano che nuovi attori possono portare un tocco di freschezza e accessibilità a questa categoria.
Per gli appassionati, si apre dunque un nuovo capitolo. Che si tratti della tradizione Triumph, dell’eleganza di MV Agusta o della novità di CFMoto e Zontes (che ha appena presentato la sua idea di Triple), il futuro dei motori a tre cilindri sembra promettere emozioni e prestazioni sempre migliori.