Yamaha Tracer 9 GT+
2 Ruote

Yamaha Tracer 9 GT+: arriva la viaggiatrice futuristica

Leggera, compatta, comoda e veloce. Ecco come si presenta la nuova giapponese 

La Yamaha Tracer 9 GT+ sfoggia doti da grande in tutti i sensi. Dalle prestazioni alla dotazione, dallo stile all’attitudine. 

Yamaha Tracer 9 GT+

Yamaha Tracer 9 GT+ se la gioca con le migliori

La nuova sport tourer di Iwata mostra i muscoli, non nel senso della potenza pura, ma per quel che riguarda il complesso. 

Il peso non è piuma, 223 kg in ordine di marcia (set valige compreso) non sono pochi, ma nemmeno troppi.

Yamaha Tracer 9 GT+

E, soprattutto, non si sentono nella guida, specie tra le curve. Il motore 890 cc da 119 cv incastonato in un telaio deltabox in alluminio garantisce ottime prestazioni e grande fluidità.

L’abbinamento con le sospensioni semiattive Kayaba è perfetto e l’integrazione con le quattro mappe disponibili consentono un equilibrio perfetto in tutte le situazioni. 

È anche una gran viaggiatrice

Il serbatoio da 30 litri, il plexiglass regolabile in altezza, le manopole riscaldabili, la sella comoda e regolabile in altezza la rendono perfetta anche per le trasferte più lunghe. E anche la zavorrina non avrà di che lamentarsi.

Grazie al radar anteriore la Yamaha Tracer 9 GT+ gode della funzionalità del cruire control adattivo attivabile a partire da 30 fino a 160 km/h e “attento” anche quando non è attivo.

Yamaha Tracer 9 GT+

Segnala infatti la presenza di ostacoli con un segnale di allerta a tutto schermo sul grande TFT di fronte al pilota. 

Il cambio è elettronico di terza generazione. Moderno, ma non infallibile, mentre i freni non sembrano all’altezza. Un po’ poco potenti rispetto alle aspettative, ma comunque adeguati alle prestazioni della Yamaha Tracer 9 GT+.

Yamaha Tracer 9 GT+

Yamaha Tracer 9 GT+ lancia il guanto di sfida

La sua forza è indubbiamente il prezzo di 16.499 euro che comprende una dotazione più che completa e paragonabile a concorrenti di classe superiore.

Yamaha Tracer 9 GT+

Cruise control, sospensioni semi attive, finiture decisamente di livello e una grande maneggevolezza la rendono una concorrente agguerrita. 

Purtroppo la data di inizio commercializzazione di giugno potrebbe guastare i piani di chi pensa alle vacanze estive in sella alla giapponese. Ma il guanto di sfida è lanciato. Info sul sito Yamaha.

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