Il pilota del Team Mooney VR46 conquista la prima vittoria in carriera davanti ad altre due Ducati
MotoGp d’Argentina da ricordare per il giovane pilota riminese alla sua prima vittoria mondiale classe MotoGp e festeggia con la maglia dell’Argentina autografata dal suo idolo Messi.
Bezzecchi si piazza in testa all’inizio della gara e non lascia nulla agli avversari chiudendo con un distacco superiore ai 5 secondi sul secondo. Podio completato da altre due Desmosedici, quella del Team Gresini guidata da Marquez e quella del Team Pramac di Zarco.
MotoGp d’Argentina no per Bagniaia
Il Campione del Mondo cade mentre si trova in seconda posizione a battagliare con Marquez e finisce con un sedicesimo posto, zero punti e tante scoppole sul casco (autoinflitte dopo il taglio del traguardo).
Da segnalare però, durante la bagarre tra i due lo spettacolare sorpasso di Bagniaia al quattordicesimo giro. Ora, il nuovo leader mondiale è proprio il Bez che scalza l’amico in rosso e mette la prima pietra nella sua ricorsa al titolo.
Bene, anzi benissimo un rinato Morbidelli che porta una Yamaha mai competitiva a battagliare per le prime posizione chiudendo quarto.
Il compagno di squadra Quartararo, patito nelle retrovie si ritrova ultimo dopo un contatto con Nakagami e riesce a rimontare solo fino al settimo posto. Out anche il vincitore della Sprint Race Binder scivolato nei primi giri di gara.
Honda… in alto mare
HRC non scihera neanche una moto in griglia di partenza. Dopo il forfait annunciato di Marquez, infortunatosi dopo lo strike della Sprint Race del passato weekend, anche Mir è dichiarato unfit dopo l’incidente del sabato.
Anche Aprilia non brilla in questo weekend argentino; dopo la prima spettacolare gare Vinales non trova la quadra con la moto e non va oltre il dodicesimo posto, comunque meglio del compagno Espargaro che chiude quindicesimo.
Nuova classifica mondiale dopo il MotoGp d’Argentina
La classifica vede ora Marco Bezzecchi in testa con 50 punti davanti a Bagniaia con 41 e altre due Ducati a seguire. Zarco a 35 punti e Marquez a 33, quinto Vinales con l’Aprilia
Moto2 Argentina
Vince Tony Arbolino che conquista anche la testa del mondiale grazie a una gara capolavoro conclusa con il sorpasso a Lopez che gli vale al vittoria.
Chiude il podio Dixon, mentre tornano a casa delusi altri due protagonisti: lo spagnolo Acosta e il nostro Vietti che finiscono la gara dodicesimo e tredicesimo.
Moto3 Argentina
Suzuki domina sul bagnato del tracciato di Termas de Rio Hondo, ma la notizia è il terzo posto di Migno.
Appiedato la scorsa stagione e chiamato a sostituire Fellon per il Team Green Power il pilota dell’Accademy è protagonista di una prestazione superlativa. Trovate al più presto una moto per Andrea, se la merita!
Quarto Holgado che mantiene la testa del mondiale.