La seconda gara del campionato 2023 di F1 si disputa a Jeddah e non sono mancati i colpi di scena
Il F1 Gp d’Arabia si apre con un “imprevisto” RedBull a partire dalle prove del sabato. Verstappen è costretto al ritiro a sei minuti dal termine del Q2 partendo 15°. Leclerc invece, penalizzato di 10 posizioni per aver montato la terza centralità, parte 12°.
Ricordiamo che il pilota monegasco è stato costretto al ritiro nella gara inaugurale per aver proprio rotto la centralina. In pole Perez seguito da Alonso.
F1 GP D’Arabia: la gara
Ottimo sprint per Alonso che passa subito al comando in curva 1, Russell terzo. Il ferrarista Sainz invece perde la posizione per un sorpasso all’esterno di Stroll.
Già dal primo giro parte investigazione per Alonso per errato posizionamento in griglia: ruota sopra linea gialla. Su di lui gravano 5 secondi di penalità.
Intanto, giro dopo giro, Verstappen e Leclerc, partiti dalle retrovie, continuano la loro rimonta. Grande staccata di Leclerc al settimo giro in curva 1 per superare Pierre Gasly all’esterno e portarsi in ottava posizione, alle spalle di Lewis Hamilton.
Lotta tra i due ma Leclerc ha la meglio superando il pilota inglese in curva 1 grazie al Drs. Al 18° giro Lance Stroll parcheggia l’auto nella via di fuga in curva 13 per un problema meccanico. Sebbene l’auto non ostacoli la pista, viene chiamata la Safety Car.
Gp d’Arabia: la Safety Car ricompatta il gruppo
Con l’uscita della Safety subito ne approfittano Perez, Alonso, Russell e Verstappen per fare il pit-stop. Al 21° giro si riparte; la Safety Car è stata una manna per Verstappen che vede annullato il suo distacco dal compagno di squadra.
La gara prosegue e Perez mantiene la pole. Alonso si mantiene a meno di 5 secondi da Russell temendo altra penalità…
Perez vince il GP d’Arabia davanti al compagno di squadra e a Russell. Seguono Hamilton e le due Ferrari di Sainz e Leclerc.
Ma Verstappen vuole comunque mantenersi in testa al Mondiale Piloti e ci riesce con il giro veloce stabilito sotto la bandiera a scacchi togliendolo al compagno Perez che rimane secondo in campionato.
Le investigazioni continuano…
Non vi è tregua per Alonso… La direzione gara lo ha messo sotto indagine per aver scontato la sua penalità in regime di Safety Car: il team ha posizionato il carrello sulla macchina prima del tempo.
Così gli vengono inflitti ben 10 secondi facendolo scivolare in quarta posizione dietro a Russell e davanti a Hamilton di appena tre decimi. Ma dopo qualche ora ecco nuovo responso: Alonso reintegrato del terzo posto e così può finalmente festeggiare il 100° podio della carriera.
La penalità è stata scontata col cavalletto sulla macchina in corsia box, pratica vietata ma ciò non era stato chiarito prima come procedura irregolare. Per questo motivo la Fia ha fatto marcia indietro restituendo il podio allo spagnolo. Povero Russell…terzo per poco…