Ducati Diavel V4: ecco la muscle cruiser da battaglia
Con il V4 Granturismo le prestazioni e il piacere di guida della cruiser bolognese diventano ancora più esaltanti
Nel sesto episodio della Ducati World Première web series 2023, Borgo Panigale svela il nuovo Ducati Diavel V4.
Ducati Diavel V4, inconfondibile con personalità prorompente
Con l’introduzione del sofisticato motore V4 Granturismo le sue prestazioni diventano ancora più sorprendenti. Il V4 Ducati da 1.158 cc, con i suoi 168 CV e 12,8 kgm di coppia, è il motore ideale per una muscle cruiser, capace di unire linearità ai bassi regimi a una coppia vigorosa su tutto l’arco dell’erogazione.
Muscoloso, sportivo, esagerato ed elegante allo stesso tempo, capace di magnetizzare l’attenzione in qualunque contesto, il Diavel V4 sintetizza caratteristiche tecniche, dinamiche e stilistiche distanti tra loro: quelle delle naked sportive e delle muscle cruiser. Risponde così ai desideri di tanti motociclisti diversi, dall’appassionato sportivo che cerca una moto più comoda ma sempre di grande stile, a chi vive invece il motociclismo in ambito più urbano e rilassato, fino all’amante delle prestazioni e dell’iconografia legata al Drag Racing.
Il Ducati Diavel V4 sorprende per la sua dinamica e per la godibilità delle prestazioni, con la sua capacità di gratificare nella guida sul misto, esaltare con accelerazioni e decelerazioni impressionanti, così come sfilare a bassa velocità, certi di non passare inosservati grazie a una presenza scenica inconfondibile. E stupisce ancora di più per l’attitudine al turismo a medio raggio con un grande comfort per pilota e passeggero.
Ducati Diavel V4: linea inconfondibile
Il Diavel V4 comunica una presenza importante fin dal primo sguardo. Muscoloso, grintoso, con “spalle” larghe e scarico a quattro uscite orgogliosamente a vista, che dichiarano immediatamente la sofisticata architettura del motore. Il Diavel V4 trae ispirazione dalle muscle car, dall’estetica dei supereroi, e ripropone l’immagine di un atleta pronto allo scatto ai blocchi di partenza, con masse concentrate sull’anteriore e una coda agile e snella.
Anche la firma dei gruppi ottici anteriore e posteriore e gli indicatori di direzione, naturalmente full-LED, contribuiscono a caratterizzare in maniera inequivocabile l’estetica di Diavel V4. Il DRL anteriore cambia forma, con un profilo a doppia C evoluzione del precedente stilema. Il gruppo ottico posteriore è costituito da una matrice di LED puntiformi posizionata sotto il codone , anch’essa con una firma ottica inconfondibilmente Ducati: una soluzione unica, inedita e spettacolare, che rende la moto riconoscibile all’istante. Gli indicatori di direzione dinamici sono integrati nel manubrio, davanti ai serbatoietti dei comandi di freno e frizione.
Altro elemento distintivo del Diavel V4 è l’imponente pneumatico posteriore da 240/45. I cerchi sono in lega a cinque razze con un profilo impreziosito da superfici lavorate di macchina e costituiscono uno degli elementi più raffinati dell’estetica del Diavel V4.
Motore V4 Granturismo
Il Diavel adotta il motore V4 Granturismo da 1.158 cm3, elemento centrale del suo design e allo stesso tempo scelta tecnica che migliora prestazioni, dinamica e piacere di guida anche grazie alla sofisticata tecnologia dell’albero motore controrotante, che riduce l’effetto giroscopico aumentando l’agilità della moto.
Potente (168 CV), ricco di coppia ad ogni regime (con un valore di picco di 12,8 kgm a 7.500 giri, 0,5 kgm in più della Multistrada V4) ma anche estremamente leggero e compatto, il V4 Granturismo (che deriva dal Desmosedici Stradale di Panigale V4 e Streetfighter V4) è allo stesso tempo fluido, regolare e sfruttabile fin dai regimi più bassi. È anche caratterizzato da costi di gestione contenuti, con gli interventi di manutenzione più importanti a intervalli di 60.000 km (valore record sul panorama mondiale) ed efficiente nei consumi e nelle emissioni grazie al sistema di deattivazione estesa. Questa funzionalità spegne la bancata posteriore, oltre che a veicolo fermo, anche durante la marcia a bassi regimi in condizioni di ridotto carico del motore.
L’ordine di scoppio Twin Pulse, insieme all’impianto di scarico dedicato e sviluppato con grande attenzione alla “sound quality” , caratterizzano in modo inconfondibile il timbro del V4 Granturismo del Diavel V4. Il sistema di deattivazione estesa dei cilindri posteriori, che permette al motore di funzionare come bicilindrico o come quattro cilindri con una transizione impercettibile per la sua gradualità, genera una variazione nella tonalità del rumore di scarico al passaggio da una modalità all’altra. Un suono più profondo, con frequenze più basse, caratterizza il V4 Granturismo quando solo i due cilindri anteriori sono attivi, mentre quando tutti e quattro i cilindri sono in funzione le frequenze diventano più elevate.
Ciclistica ed ergonomia
Le prestazioni esaltanti del motore V4 Granturismo si uniscono ad agilità e dinamica inaspettate per una moto di questo tipo. Il Diavel V4 ha un peso in ordine di marcia di 223 kg, per un risparmio di ben 13 kg (-5 sul motore, -8 sul veicolo) rispetto a Diavel 1260 S , grazie alla leggerezza del V4 Granturismo e a interventi mirati su molti degli elementi della moto.
Tutto ciò si unisce alla raffinatezza e all’efficacia della componentistica, con una forcella rovesciata con steli da 50 mm e un ammortizzatore a schema cantilever, entrambi completamente regolabili. L’impianto frenante conta su pinze Brembo Stylema® e doppio disco anteriore da 330 mm.
Il risultato è una moto capace di accelerazioni e decelerazioni mozzafiato. Le prestazioni del V4 Granturismo da 168 cavalli, abbinate al pneumatico posteriore da 240/45 e a una rapportatura dedicata, permettono di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 3’’, con una spinta davvero impressionante.
L’impianto frenante, da supersportiva, con dischi da 330 mm e pinze Brembo Stylema®, assicura prestazioni da record, con valori di picco in decelerazione di ben 11,5 m/s2. Un valore che generalmente caratterizza le moto da competizione, ottenibile solo grazie a una calibrazione molto raffinata del sistema ABS.
Guida “ignorante”
Il pilota – che può godere di sella bassa (a 790 mm da terra), pedane centrali e manubrio alto e ravvicinato di 20 mm rispetto a Diavel 1260 per una maggior facilità di utilizzo soprattutto in manovra – si trova al centro della moto, con una posizione di guida che trasmette anche visivamente una sensazione di controllo.
Il comfort migliora in maniera sostanziale anche sulle lunghe percorrenze grazie alla sospensione posteriore con corsa aumentata di 15 mm e soprattutto alla sella ampia e ben profilata, studiata per offrire la massima libertà di movimento in ogni direzione ed offrire così benefici anche nella guida più sportiva.
Anche il passeggero può contare su una seduta spaziosa e comoda, oltre che su pedane in grado di rientrare sotto il codone e su un maniglione posteriore telescopico anch’esso a scomparsa. Pedane e maniglione sono di fatto invisibili in posizione chiusa, e assieme alla cover sella passeggero, fornita di serie e facilmente installabile, consentono di trasformare rapidamente il Diavel V4 da biposto a monoposto.
Elettronica ai massimi livelli
Il pilota può sfruttare completamente e in sicurezza le prestazioni del Diavel V4 grazie a un pacchetto elettronico completo. Il Diavel V4 offre tre Power Mode e quattro Riding Mode: Sport, Touring, Urban e il nuovo Wet , studiato per fondi bagnati e a ridotta aderenza. I Riding Mode permettono di adattare l’erogazione del motore e l’intervento dei sistemi di ausilio alla guida – Ducati Traction Control in versione Cornering, ABS Cornering e Ducati Wheelie Control – alla situazione e alle preferenze del pilota.
Il Cruise Control rende più rilassanti i trasferimenti autostradali, mentre il Ducati Quick Shift up/down rende l’uso del cambio in generale meno affaticante e più efficace nella guida sportiva. Il Launch Control, infine, garantisce partenze brucianti quando si vogliono sfruttare al massimo le prestazioni in accelerazione del Diavel V4.
Il pilota può gestire tutti i sistemi elettronici attraverso i comandi retroilluminati al manubrio e il nuovo cruscotto TFT a colori da 5” , che offre anche connettività Bluetooth per associare lo smartphone per chiamate, SMS e musica, oppure utilizzare il sistema di navigazione Turn-by-turn (disponibile come accessorio) tramite la Ducati Link App.
Accessori per Ducati Diavel V4
Gli appassionati che desiderano valorizzare le capacità turistiche del proprio Diavel V4 troveranno tante possibilità nel catalogo Ducati Performance, a cominciare dalle valigie semirigide da 48 litri totali per cui Diavel V4 è già predisposto, senza la necessità di telaietti aggiuntivi, che assieme allo schienalino per il passeggero e al plexi touring permettono comodi viaggi anche in coppia.
Il lato più sportivo del Diavel V4, invece, viene amplificato dal silenziatore di scarico omologato, con cover e quattro fondelli in titanio.
Parti dal pieno, parti in carbonio, cerchi forgiati e pinze freno in colore rosso o nero ampliano ulteriormente la possibilità di personalizzare il nuovo Diavel V4.
Colorazioni e disponibilità
Il nuovo Ducati Diavel V4 sarà disponibile nelle concessionarie della rete Ducati a partire da gennaio 2023 nel classico Rosso Ducati oppure nella versione in nero lucido Thrilling Black.
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